Ospedale psichiatrico Villa Clara di Cagliari


Estremi cronologici: 1896 - 1998

Consistenza: cartelle cliniche 16000

Storia archivistica
L'archivio è costituito dalle cartelle cliniche dei ricoverati, che in origine erano in parte collocate entro armadi lignei con antine chiuse e in parte su scaffalature metalliche. La differente collocazione era legata alla costituzione di due diverse serie principali: una formata dai fascicoli considerati correnti (anche quelli dei pazienti ricoverati nella sezione staccata di Dolianova, un comune nei pressi di Cagliari) e l'altra dai fascicoli dei malati deceduti quando ancora si trovavano ricoverati.
Ogni fascicolo ha annotato sulla coperta uno o più numeri di identificazione che si riferiscono al numero di matricola attribuito all'ammalato ad ogni suo ricovero.
La procedura d'ingresso prevedeva che l'ammalato fosse registrato su un apposito registro cronologico in ordine progressivo per data di ricovero (che ricominciava ogni anno dal numero 1) e che, contestualmente, gli fosse attribuito un numero di identificazione o di matricola. Tale numero è progressivo fino al 1978, anno in cui per effetto della legge 180/1978, fu costituita una serie di fascicoli degli ammalti presenti in ospedale a quella data, che aumentò negli anni successivi con gli ingressi di coloro che potevano ancora essere ricoverati in manicomio perché erano già stati ospitati in quella struttura prima della legge 180.
Le carte sanitarie erano tenute in reparto per tutta la durata della degenza e, quando l'ammalato veniva dimesso, erano ricongiunte al resto del fascicolo e collocate in archivio in base all'ultimo numero di identificazione attribuitogli.
Per ottenere una quantificazione approssimativa delle unità archivistiche è necessario riferirsi alle rubriche alfabetiche per paesi, dove a fianco al nome del paziente erano annotati gli anni dei ricoveri. Il dato cronologico dava la chiave di ricerca nel registro di ingresso e di conseguenza il numero di identiìficazione del fascicolo che veniva così prelevato.
Le rubriche alfabetiche per paesi sono varie: due, piuttosto voluminose, riguardano tutti i paesi della Sardegna, altre cinque sono state ricopiate solo con le annotazioni riguardanti i pazienti provenienti dai paesi più popolosi della Provincia di Cagliari o da quelli che hanno dato il contributo più cospicuo di ricoverati.
Completano i mezzi di corredo sei rubriche alfabetiche per nome di ricoverato.
Identico il sistema di registrazione seguito nella sezione staccata di Dolianova.
Con l'emanazione della legge 180/1978 fu necessario individuare i malati che a quella data erano presenti nella struttura e che non potevano essere dimessi a causa del loro stato di salute e questa disposizione di carattere normativo incise nella tenuta dell'archivio. I fascicoli degli ammalati non dimissibili furono, infatti, prelevati, nuovamente numerati progressivamente a partire dall'1 al 750: da questo momento il numero di matricola rimase sempre lo stesso per ogni ricovero.
Per la ricerca fu impiantato uno schedario con cartellini rosa e azzurri, per le donne e gli uomini, disposti in ordine alfabetico, recanti l'identificazione del numero di fascicolo.
Usando i dati riassuntivi presenti nelle rubriche alfabetiche per paese di provenienza si è calcolato che i ricoverati a Villa Clara sono stati complessivamente poco più di 16.000.
Risale al 2004 il censimento generale del fondo e la schedatura di 700 cartelle cliniche a cura della Soprintendenza archivistica per la Sardegna.
Nel 2007 fu avviato un nuovo censimento finalizzato alla digitalizzazione dei dati, che però fu sospeso per inagibilità dei locali.
Nello stesso anno, a cura di Anna Castellino e Anna Paola Loi, è stata allestita per la Soprintendenza al Palazzo Regio di Cagliari una mostra dal titolo "Pazzescamente", che valorizzava il materiale documentario di quest'archivio.
Nell'aprile 2010 il fondo è stato versato all'Archivio di Stato di Cagliari che provvede alla sua tutela e inventariazione non disponendo l'ASL 8 di Cagliari degli strumenti necessari per evitare il rischio di dispersione di un patrimonio documentario di così grande interesse storico.
Si segnala che la documentazione amministrativa dell'Ospedale è compresa nell'archivio della Provincia di Cagliari.

Descrizione
L'archivio dell'ospedale psichiatrico è costituito dai fascicoli personali dei ricoverati, dai registri d'ingresso e dalle rubriche alfabetiche ad essi collegati.
Nei fascicoli sono confluite: ordinanze di ricovero corredate dalle relazioni dei medici di famiglia, dalle lettere dell'ammalato mai spedite e da quelle dei familiari al direttore, dalla corrispondenza tra l'ospedale e la Provincia di Cagliari o il municipio di soccorso o altri enti ancora, quali il Tribunale o il Ministero della difesa; così pure l'intera storia clinica dei pazienti, riassunta nella tabella nosologica e nella cartella clinica compilate dai medici.
Dalla fine della II guerra mondiale in avanti sono presenti anche le foto dei pazienti e i referti di analisi cliniche.
I fascicoli sono materialmente divisi in due serie principali: 1) Malati deceduti in manicomio, 2) Dimessi. A parte sono poi archiviati i fascicoli di una terza serie relativa ai ricoverati nella "Sezione staccata di Dolianova" che operò per alcuni anni in tempi relativamente recenti. All'interno della terza serie i fascicoli sono ordinati esclusivamente in base al numero di matricola assegnato al paziente in occasione dell'ultimo ricovero.

Ordinamento
La documentazione è ordinata ma non inventariata.

Per saperne di più
Oltre il cancello. Drammatizzazione di testi tratti dalle cartelle cliniche dell'archivio storico del manicomio cagliaritano Villa Clara

Documentazione collegata
- Ospedale San Giovanni di Dio
la documentazione è costituita dalle carte provenienti dal disciolto ente "Ospedali Riuniti", versate negli anni Novanta dalle Unità Sanitarie Locali di Cagliari. Le più antiche riguardano l'antico convento e ospedale di Sant'Antonio Abate che, sin dal XV secolo, prestò assistenza agli ammalati poveri, ai contadini, ai militari e agli orfani. La documentazione è costituita da registri dei ricoverati, registri delle spese con la descrizione delle derrate alimentari, cataloghi di apparecchiature mediche e di farmaci, studi e relazioni; si trovano anche carte relative al manicomio, al sifilocomio e al tubercolosario. Il fondo è attualmente in fase di ordinamento. Consistenza: 522 bb., regg. e pacchi (XV sec. - XX sec.)
Presso: Archivio di Stato di Cagliari
Via Gallura, 2, Cagliari, 09125 (Cagliari)
Telefono: 070669450/070665772
Fax: 070653401
Indirizzo web: htt://www.archiviostatocagliari.it
E-mail: as-ca@beniculturali.it



ultimo aggiornamento
27 ottobre 2016