Ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia


Sede: Gorizia
Date di esistenza: 1911 - 1978
Condizione giuridica: pubblico

Altre denominazioni
Ospedale psichiatrico Francesco Giuseppe I 1911 - 1916

Fin dal secolo XVII , in epoca asburgica, a Gorizia i "mentecatti" venivano ospitati presso l'ospedale generale Fatebenefratelli e successivamente anche presso il separato ospedale civico femminile. Con il primo Novecento, la città ebbe uno specifico ospedale per i "malati di mente". La moderna struttura a padiglioni fu inaugurata nel 1911, ma funzionò fino al 1916, quando fu distrutta dai bombardamenti della I guerra mondiale; gli ammalati vennero ricoverati presso altri ospedali locali, in Friuli e nel Veneto.
Con il 3 gennaio 1923 fu istituita la nuova Provincia del Friuli, che comprendeva, oltre all'attuale provincia di Udine, anche parte di quella di Gorizia, passata, dopo il conflitto, sotto il governo italiano. Con la ricostituzione, il 6 dicembre 1926, della Provincia di Gorizia, s'impose il problema della ricostruzione del Manicomio provinciale, per ricondurre nell'area di provenienza oltre 400 alienati distribuiti tra una dozzina di manicomi del Veneto e del Friuli. I lavori, sull'area del preesistente manicomio, iniziarono nel '28 e nell'estate del 1933 (17 luglio) l'ospedale veniva aperto al ricovero dei malati; la struttura, a padiglioni, si estendeva su un'ampia area (30 ettari) e comprendeva la colonia agricola per l'attività riabilitativa. L'ospedale non ha visto interrotte le sue funzioni né con il secondo conflitto mondiale, né sotto il regime del Governo militare alleato, fino al 1947, e poi successivamente nell'ambito dell'Amministrazione provinciale. All'inizio degli anni '60, ne assunse la direzione Franco Basaglia, ma non riuscì qui, come poi a Trieste, a porre in atto del tutto le sue teorie di riforma; dell'esperienza della "comunità terapeutica" goriziana resta però una testimonianza fondamentale per la storia della psichiatria, nel libro , a cura dello stesso Basaglia , L'Istituzione negata (Torino , 1968 ) . L'Ospedale psichiatrico provinciale di Gorizia rimase "chiuso", e solo dopo il passaggio alle dipendenze dell'Unità sanitaria locale competente si "aprì" con l'applicazione della Legge 180/78; nella riorganizzazione territoriale della sanità, la struttura ex Ospedale psichiatrico provinciale, quale Dipartimento di salute mentale, dipende dall'Azienda per i servizi sanitari n. 2 - Isontina.



ultimo aggiornamento
25 maggio 2013