Ospedale psichiatrico di Volterra


Estremi cronologici: 1866 - 1998

Consistenza: bb. e regg. 6625

Storia archivistica
La storia dell’archivio dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra è fortemente connessa a quella degli enti che nel tempo hanno amministrato questo Istituto. Si tratta, nell’ordine, della Congregazione di Carità di Volterra, degli Istituti Ospedalieri e di Ricovero della città di Volterra e del Consorzio interprovinciale dell’Ospedale Psichiatrico. Tali enti amministravano anche numerose altre istituzioni cittadine di assistenza e beneficenza, istruzione, rieducazione e sanitarie, in essi concentrate o raggruppate ai sensi della legge del 17 luglio 1890 n. 6972 e successive modifiche e integrazioni, ma anche a seguito di precedenti disposizioni sovrane. Contestualmente al concentramento nella Congregazione di Carità e al raggruppamento negli Istituti Ospedalieri di tali istituzioni, sono pervenute alla Congregazione di Carità, prima, e agli Istituti Ospedalieri, poi, oltre al loro patrimonio, anche le relative carte, che troviamo ancora oggi parzialmente conservate insieme a quelle dell’Ospedale Psichiatrico e non da esse distinte.
Quando, nel 1963, l’Ospedale Psichiatrico si staccò dagli Istituti Ospedalieri e la sua amministrazione passò al Consorzio interprovinciale, alla separazione amministrativa non seguì, infatti, una separazione degli archivi dei vari enti concentrati o raggruppati (Ricovero di Mendicità, poi Casa di Riposo Principi di Piemonte, poi Casa di Riposo S. Chiara; Orfanotrofio Ricciarelli; Amministrazione Baliatici; Pio Legato Rinaldi; Opera Pia Cangini; Pio Legato Salvetti; Fondazione Babbi; Ospedale Militare di S. Andrea; Reparto Sanatoriale; Regi Spedale Riuniti di S. Maria Maddalena, con annessi Brefotrofio e Pie Eredità Incontri e Pellegrini, Collegio Convitto S. Michele; Istituto di Rieducazione Minorenni). Per questo, quando nel luglio 1970 il funzionario della Soprintendenza Archivistica, Augusto Antoniella, venne in visita all’archivio, sollecitò il Consorzio interprovinciale alla restituzione agli Istituti Ospedalieri delle carte degli enti raggruppati. A quell’epoca solo l’archivio dell’Ospedale Civile di S. Maria Maddalena era conservato separatamente presso la direzione degli Istituti Ospedalieri in piazza S. Michele. Solo dopo lo scioglimento del Consorzio interprovinciale dell’Ospedale Psichiatrico le carte delle amministrazioni raggruppate, conservate in piazza S. Michele, furono trasferite presso la Casa di Riposo S. Chiara, scorporandole da quelle dell’Ospedale Psichiatrico, e viceversa quelle dell’Ospedale Psichiatrico, conservate presso la Casa di Riposo, furono separate da quelle degli enti raggruppati lì conservate e ricongiunte alle altre presso la sede della USL 15 di Volterra. Ciò nonostante, durante questo trasferimento non tutto è stato individuato e scorporato, per questo parte della documentazione degli enti raggruppati è ancora presente all'interno delle serie dello Psichiatrico.
Dopo la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico, l’archivio è stato oggetto di un lavoro di riordino da parte del personale interno della Usl 15 di Volterra, che ha numerato progressivamente le unità documentarie conservate, redigendo degli elenchi parziali, e ordinato in alfabetico le cartelle cliniche.
Nel 2002 è stato effettuato un censimento complessivo della documentazione a cura di Alessandro Marucelli, funzionario della Soprintendenza archivistica per la Toscana.
Dal 2016 al 2018, con il sostegno del Centro di documentazione di storia della sanità toscana di Firenze e il finanziamento del MIUR, una parte dell’archivio è stata schedata, riordinata e inventariata da Silvia Trovato, che nel 2019 ha redatto anche una Guida all’archivio.
Dal 2016 al 2020, nell'ambito del progetto ‘Carte da legare’, sono state schedate con il software ArcanaMente 808 cartelle cliniche di donne ricoverate dal 1888 al 1907.

Descrizione
Insieme alle carte dell’Ospedale Psichiatrico, ma non separatamente da esse, sono parzialmente conservate quelle degli enti che nel tempo lo hanno amministrato (Congregazione di Carità di Volterra, Istituti Ospedalieri e di Ricovero della Città di Volterra e Consorzio interprovinciale dell’Ospedale Psichiatrico), nonché quelle degli altri enti concentrati nella Congregazione di Carità e poi dal 1939 raggruppati negli Istituti Ospedalieri: Ricovero di Mendicità, poi Casa di Riposo Principi di Piemonte, poi Casa di Riposo S. Chiara; Orfanotrofio Ricciarelli; Amministrazione Baliatici; Pio Legato Rinaldi; Opera Pia Cangini; Pio Legato Salvetti; Fondazione Babbi; Ospedale Militare di S. Andrea; Reparto Sanatoriale; Regi Spedale Riuniti di S. Maria Maddalena, con annessi Brefotrofio e Pie Eredità Incontri e Pellegrini; Collegio Convitto S. Michele; Istituto di Rieducazione Minorenni. Le carte dei singoli enti, quindi, non sono distinte da quelle dell’Ospedale Psichiatrico ma si trovano ad esse unite all’interno delle singole sezioni e serie, in cui l’archivio è articolato.
Aprono il complesso le serie più strettamente legate all’amministrazione generale: statuti e regolamenti, deliberazioni, protocolli della corrispondenza, carteggio generale, carteggio dei presidenti, carteggio dei direttori sanitari, contratti etc. Le deliberazioni sono quelle degli enti amministratori (Congregazione di carità, Istituti Ospedalieri e Consorzio interprovinciale) e riguardano tutti gli enti amministrati.
Seguono le carte relative al personale, quelle contabili e quelle patrimoniali. Queste ultime comprendono anche la documentazione dell’Azienda Agraria, costituita da numerose colonie agricole, interne ed esterne, che nel 1937 raggiunsero i 545 ettari.
Una apposita sezione raccoglie la documentazione dell’Ufficio Tecnico, con i progetti dei lavori redatti a partire dal 1916.
Trovano poi collocazione le serie che rispecchiano le attività sanitarie, le prestazioni specialistiche e i servizi sociali. In questa sezione sono conservate anche le carte dell’Ospedale Militare di S. Andrea perché succursale dell’Ospedale Civile di Pisa e quelle del Reparto Sanatoriale perché legato all’Ospedale Civile di Volterra.
A seguire compare un’ampia sezione costituita dai registri dei ricoverati ammessi, dimessi, deceduti, prosciolti.
Con il materiale fotografico e a stampa termina la documentazione amministrativa.
L’archivio sanitario è costituito da circa 30.000 cartelle cliniche dei ricoverati nel Frenocomio, poi Ospedale Psichiatrico.

Ordinamento
L’archivio amministrativo è ordinato per sezioni e serie documentarie.
Le cartelle cliniche sono ordinate in alfabetico senza distinzione tra uomini e donne. Si tratta di un ordinamento a posteriori: le cartelle, infatti, in origine erano suddivise in donne e uomini e, all’interno delle due sottoserie, ordinate in base alla data di ammissione. Questo ordinamento originario è stato virtualmente e parzialmente ricostruito all’interno del sito Carte da legare.

Numerazione
Le unità documentarie sono numerate progressivamente da 1 a 5066 (sezione amministrativa comprensiva dei fondi aggregati) e da 1-1125 (cartelle cliniche).

Per saperne di più
Guida all’Archivio dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra



ultimo aggiornamento
25 luglio 2022