Ospedale provinciale neuropsichiatrico di Verona


Sede: Marzana (Verona)
Date di esistenza: 1880 - 1980
Condizione giuridica: pubblico

Altre denominazioni
Ospedale psichiatrico di Verona
Manicomio provinciale di San Giacomo di Tomba
Manicomio provinciale di Verona

Costruito nell'area di San Giacomo di Tomba, spazio caratterizzato fin dal XVI secolo dalla presenza di ricoveri per la cura dei malati del corpo e della mente, il Manicomio provinciale di Verona venne inaugurato il 2 luglio 1880.
Ospitò fin dall'inizio i malati provenienti dall'Ospedale civile, da San Servolo e da San Clemente a Venezia. Nelle vicinanze dell'Ospedale viene istituita una colonia agricola.
Negli anni Cinquanta del Novecento la struttura ospita importanti e innovative iniziative di rieducazione legate all'attività artistica con l'istituzione del laboratorio di pittura e scultura (destinato a proseguire anche negli anni Sessanta) dell'artista scozzese Michael Noble cui si affianca l'attività di John Phillips autore nel 1959 di un importante reportage fotografico sulla vita del San Giacomo.
Il San Giacomo viene chiuso qualche anno prima della legge Basaglia e i suoi ospiti trasferiti nel nuovo Ospedale psichiatrico costruito nella frazione di Marzana e inaugurato nel 1968.
Fino al 1980 l'Ospedale di Marzana era di proprietà della Provincia di Verona per passare poi sotto la Regione Veneto e l'Unità locale socio sanitaria di Verona.
Nel 1980, a seguito della riforma Basaglia, venne trasformato in Ospedale di Lungodegenza, pur conservando dei padiglioni per attività collegate alla psichiatria residuale. Si tratta di un ospedale a vari padiglioni, situato su una ampia zona verde ai piedi della collina.

Per saperne di più
Univr Magazine. L'informazione dell'Università di Verona
Univr Magazine. L'informazione dell'Università di Verona



ultimo aggiornamento
12 giugno 2013